mercoledì 29 febbraio 2012

Embedded World

Oggi per tornare a respirare un po' l'atmosfera "lavorativa" ho pensato di farmi un giro dalle parti di Norimberga a visitare la fiera Embedded World 2012, un'esposizione di tutte le applicazioni dell'elettronica embedded, cioè l'elettronica "incorporta" che ci circonda nelle auto, in casa, nell'industria, in pratica dappertutto. Sapevo che avrei incontrato amici, come Marco che lavorava nello stand NXP, ex-colleghi che non vedevo da tempo (ma non mi aspettavo di incontrare uno dei miei primi colleghi trasferitosi in USA da una decina d'anni) e anche i quasi-ex-colleghi recenti :-)
Una cosa che non mi aspettavo di vedere era l'applicazione dell'elettronica ad uno dei giochi preferiti di noi bambini, ragazzini e anche adulti, il calcio balilla. L'università di scienze applicate di Monaco mostrava un progetto molto interessante, un calcetto con una squadra controllata da un computer guidato da telecamere per il riconoscimento del movimento della pallina e da un programma per gestire la strategia di gioco: ho assistito ad una partita, persa malamente dagli umani, e devo dire che il computer si è dimostrato un tipo tosto ;-)
Qui sotto un video che mostra questo calcetto "moderno"


A dire il vero c'era anche un'altra interessante applicazione dell'elettronica embedded ad un gioco, quell'Angry Birds che sembra venga giocato per 300 milioni di minuti al giorno. Una vera fionda, realizzata con un piccolo microprocessore embedded e qualche linea di codice programma, con la quale scagliare gli angry birds contro i poveri maialini ... e questa me l'ha dimostrata proprio Marco allo stand NXP :-)


E per finire un paio di foto che ho scattato in giro per la fiera :-)


domenica 26 febbraio 2012

Graffiti


Girando per Monaco si ha la sensazione che sia una delle metropoli europee più pulite e ordinate: non si vedono sui muri dei palazzi tutte quelle scritte o scarabocchi senza senso che imbrattano tante altre città come Milano, ma scarseggiano anche i veri graffiti, quelli che riescono a dare un tocco di colore e di arte a certi luoghi altrimenti tristi dei quartieri.
Uno di questi luoghi a Monaco è proprio vicino a casa mia, un piccolo sottopassaggio usato per (non) attraversare la Ungererstraße: passando di lì ieri mi è sembrato di vedere qualche graffito "fresco" e mi è venuta l'ispirazione per fare qualche foto, visto che per caso avevo la macchina nella borsa a tracolla :-)


(tuttoschermo)

mercoledì 22 febbraio 2012

ll tradizionale snowboard del Mercoledì


Dopo aver tolto la ruggine alla tavola (e anche alle mia impostazione e alle curve con la tavola) un paio di settimane fa con la prima uscita dopo 3 anni, oggi sono tornato a Scheffau per la seconda sessione del 2012. E forse anche grazie alle due settimane di allenamento sull'altra tavola, le differenze si sono viste subito: molto più sicuro nella conduzione, più reattivo nelle varie situazioni di neve e pista, più veloce nelle curve, tutto più divertente, una delle più belle uscite di sempre sullo snowboard. Bella giornata nonostante che essendo la settimana di carnevale, con le scuole chiuse in Baviera, ci fosse in giro un sacco di gente: code in autostrada, parcheggi pieni, per fortuna che il comprensorio sciistico è il più grande dell'Austria e quindi la gente si distribuiva bene sulle tante piste, tanto che spesso prendevo la seggiovia al volo :-)



martedì 21 febbraio 2012

Il Ballo delle Donne del Mercato


Il Carnevale a Monaco raggiunge il suo apice con il Tanz der Marktfrauen, il ballo delle donne del mercato, il martedì grasso alle 11 (l'undici è il numero magico in germania per il carnevale, che viene ufficialmente aperto la mattina dell'11 Novembre alle 11:11). Così questa mattina di buon'ora, insieme a qualche migliaia di persone (e già, non ero l'unico a non avere niente da fare oggi, visto che molte ditte danno la mezza giornata o anche la giornata intera libera), sono andato a Viktualienmarkt per mettermi nelle prime file davanti al palco dove avrebbero ballato le signore. La tradizione di questo ballo risale all'inizio del secolo scorso, e ancora oggi vede le donne che gestiscono gli stands del mercato di Viktualienmarkt ballare insieme per festeggiare il carnevale; le intrepide signore hanno provato per parecchi giorni la quindicina di coreografie diverse che hanno ballato indossando dei vestiti molto colorati che richiamavano i prodotti venduti nei propri stand.
Prima ho avuto al fortuna di assistere ad un altro evento tradizionale, la danza dei Bottai di Monaco che si esibiscono anche loro il martedì grasso, ma solo ogni sette anni.
Qui sotto un paio di video del ballo delle donne del mercato, e anche qualche foto.






(tuttoschermo)

domenica 19 febbraio 2012

Surf nel Ghiaccio


Mentre c'era qualcuno che si godeva il sole e il caldo di Bonaire, nelle scorse settimane a Monaco le temperature rimanevano costantemente in doppia cifra negativa e qualche volta scendevano anche sotto i -20. Questo non ha naturalmente fermato gli eroici surfisti dell'Eisbach (che tradotto in italiano sarebbe il canale di ghiaccio) nelle loro mute stagne da 6mm, ma qualcuno si è spinto anche oltre al gesto atletico.
Uno dei surfisti, tale Tao Schirrmacher, si è presentato alla famosa onda del centro città armato non solo di tavola da surf ma anche di ... ascia ! E con questo strumento, insolito per un surfista, ha pensato di rendere ancora più unica ed incredibile l'onda dell'Eisbach, realizzando delle interessanti "sculture" con pezzi di ghiaccio staccati dalle sponde del canale. Io non ero in giro per fare delle foto, ma ne ho trovate di molto belle sul sito surfexpressions.eu (quelle dello slideshow qui sotto)


(tuttoschermo)

venerdì 17 febbraio 2012

Internet crudele

In questi giorni tristi passati in attesa di una telefonata o di una email dalla KLM con la notizia del ritrovamento della mia valigia e soprattutto di tutto il mio abbigliamento estivo, ho provato sulla mia pelle quanto possa essere crudele l'internet.
L'altra sera seduto davanti al computer pensando ai bei momenti passati sotto il mio cappellino, sono andato su google e ho fatto una ricerca con queste parole: "quicksilver bucket hat flower" ... e mi è venuto un colpo quando ho visto la prima immagine riportata nella pagina dei risultati della ricerca.



Sembra che qualche giorno fa qualcuno abbia messo su ebay un cappellino come il mio, ma molto più nuovo; una coincidenza incredibile, pensando anche che questo cappellino era in vendita più di 10 anni fa!
Naturalmente adesso il cappellino non si trova più sulle pagine di ebay :-(

martedì 14 febbraio 2012

Terapia d'urto


Gli ultimi giorni sono stati davvero duri, e non mi riferisco solo a Domenica 12 Febbraio: è stata davvero dura (ri)abituarsi all'inverno di Monaco con le sue temperature siberiane e le nevicate frequenti, soprattutto dopo aver passato due settimane al sole e al caldo di Bonaire.
E così approfittando del fatto che dovevo già uscire "presto", tarda mattinata ;-), e visto che le temperature erano salite a livelli più umani, ho pensato che il solo modo per affrontare il problema e ritrovare il feeling per l'inverno sarebbe stato una terapia d'urto: una bella camminata nella neve dell'Englischer Garten tra laghetti ghiacciati e oche svolazzanti :-)


(tuttoschermo)

E comunque c'è una certa differenza tra scattare una foto paronamica a 360° in piedi in mezzo ad una laguna caraibica ed una su un laghetto ghiacciato in mezzo al parco ;-)

venerdì 10 febbraio 2012

Missing in action

Sono già quasi due giorni che sono atterrato a Monaco di ritorno dalle vacanze a Bonaire e ancora non ci sono notizie della mia valigia. Forse avrei dovuto avere qualche timore già al Flamingo Airport quando vidi la signorina della KLM che compilava a mano la carta d'imbarco e l'etichetta del bagaglio (disse che i computer non funzionavano), ma poi ho pensato che con soli due voli in partenza ed entrambi per Amsterdam non fosse possibile che qualcosa andasse storto. E anche le quasi 5 ore di sosta ad Amsterdam mi avevano tranquillizzato sul fatto che la valigia ce la facesse a prendere l'aereo per Monaco insieme a me.
Ed invece eccomi qua ad attendere una chiamata per sapere se e quando mi riconsegneranno 15 delle mie migliori t-shirts e 5 delle mie migliori camice a manica corta, tutti i miei bermuda e i miei shorts, 2 delle 3 infradito che posseggo, le All Star grigie, il trapezio e i vari carricabatteria che mi ero portato in vacanza.
Ma sicuramente la cosa che mi manca di più è il mio da anni inseparabile cappellino blu a fiori bianchi; comprato a Torbole nel lontano 2001, questo cappellino double-face mi ha accompagnato in tutte le mie vacanze in giro per le spiagge del mondo.
KLM ha detto che in caso la valigia non venga più trovata mi rimborseranno il valore di tutto il contenuto, ma come faccio a spiegare loro quanto vale questo cappellino :-( ?

martedì 7 febbraio 2012

La vacanza è finita

L'ultima foto dalla spiaggia e poi si parte :-(



... e adesso posso "rilasciare" la pancia ;-)

La mucca del mare


Per dimostrare che, nonostante qui a Bonaire ci sia sempre abbastanza vento per due sessioni di windsurf al giorno, siamo in grado di rinunciarci per fare qualcosa di diverso, l'altro giorno abbiamo deciso di andare a fare snorkeling.
E siccome in porto non c'era nessuna nave da crociera, la giornata era molto tranquilla e quindi la mucca del mare, la Seacow, era tutta a nostra disposizione. Così alle due del pomeriggio il capitano Erik ha mollato gli ormeggi e ci ha portato lungo la costa di Little Bonaire, la piccola isola riserva naturale che si trova di fronte alla capitale Kralendijk, per fare due bagnetti nelle acque cristalline. Erik ci aveva assicurato che dopo il Great Barrier Reef in Australia ed i fondali del Mar Rosso, le acque di Bonaire presentavano le migliori locations per fare immersioni e anche per lo snorkeling: io in Australia non ci sono (ancora) stato, ma posso confermare che per quello che riguarda la varietà dei pesci visti Bonaire è sicuramente al livello del Mar Rosso, mentre forse i coralli sono più colorati e variegati in Egitto. Una cosa però non avevo ancora visto nelle mie precedenti "avventure" con la maschera e le pinne: 3 bellissime tartarughe di mare, due che nuotavano da sole in piena tranquillità nel blu turchese di Little Bonaire, ed una che invece preferiva la compagnia di qualche dozzina di pesci assortiti ... peccato non avere avuto una macchina fotografica subacquea :-(


(tuttoschermo)

domenica 5 febbraio 2012

Power(?) Jibe


Questa volta oltre alla solita foto, una novità, un video di una strambata, o anche detta power jibe (tanto per darsi un tono). Sicuramente non una delle mie migliori strambate della giornata, era ancora mattina "presto" e quindi non ero ancora caldo abbastanza: posso assicurare che durante le due ore della sessione del mattino ne ho fatte di molto più veloci e precise :-)
Nel pomeriggio invece mi sono buttato finalmente a provare le duck jibe; non mi ricordo l'ultima volta che ho fatto tante cadute "spettacolari" come oggi, ma alla fine della giornata su 18 tentativi sono riuscito a chiudere ben 3-quasi-4 duck jibes senza neanche farmi troppo male ;-) ... domani si riprova, se mani e piedi non di ribellano :-)

sabato 4 febbraio 2012

Bonaire Kids, parte seconda


Per estendere il post precedente ho pensato di caricare qualche foto per mostrare cosa succede nello specchio d'acqua davanti al centro surf, dove i ragazzi di Bonaire e qualcuno dei turisti più ganzi si esibisce in manovre di freestyle: non aspettatevi delle foto eccezionali, le ho fatte durante le mi pause "di lavoro", sdraiato sul lettino a recuperare le forze per la sessione successiva.
Per quelli di voi che hanno già visto il video del post precedente, aggiungo che l'altro giorno mi sono trovato a surfare esattamente nello stesso posto e con gli stessi surfisti, Kiri Taty e Bjorn; a dire il vero più che surfare passavo il tempo a guardare loro mentre provavano delle nuove manovre incomprensibili :-)


(tuttoschermo)

giovedì 2 febbraio 2012

Bonaire Kids

Questa mattina mentre cercavo qualche video che mi spiegasse come fare la duck jibe sono capitato quasi per caso sul filmato qui sotto, girato qualche giorno fa dai Bonaire Kids, gli incredibili surfisti locali che nella laguna di Lac Bay inventano improbabili manovre di freestyle con il windsurf.



Avendo la possibilità di allenarsi molto spesso nelle condizioni quasi perfette di Bonaire grazie al supporto dei due centri surf, questi ragazzi provenienti da famiglie non certo benestanti sono riusciti negli ultimi anni a imporsi ai massimi livelli nel mondo del surf professionistico. I tre surfisti del video precedente sono tra i primi dieci freestyler del mondo: Kiri, secondo nel ranking l'anno scorso, Taty Frans, 4° l'anno scorso e secondo nel 2010,e Bjorn, 10° del ranking mondiale nel 2011.
La storia di questi e altri ragazzi di Bonaire che grazie al windsurf hanno avuto la possibilità di viaggiare e farsi conoscere in giro per il mondo verrà raccontata dal film Children of the Wind che dovrebbe essere completato tra poche settimane. Qui sotto il trailer del film, un progetto autofinanziato e sponsorizzato anche dal centro surf Windsurf Place dove sto passando le giornate qui a Bonaire.



I tre ragazzi che ho menzionato qua sopra stanno lavorando attualmente ai centri surf della spiaggia: è una senazione strana, quasi imbarazzante, quando un vice campione mondiale di freestyle, Taty Frans, mi consiglia e mi consegna la vela con cui uscire in acqua, un po' come andare a Kitzbühel e trovare Hermann Maier che ti prepara gli sci al noleggio sulle piste ... e Taty alla sera sistema anche i lettini sulla spiaggia.

mercoledì 1 febbraio 2012

Dalla Laguna


Avendo lavorato sodo come al solito questa mattina per un paio d'ore, ho pensato di prendere il pomeriggio libero per riposarmi sul lettino a prendere il sole e leggere. Per non abituarmi troppo all'ozio, ho deciso di prendere la macchina fotografica e andare a fare quattro passi nella laguna, approfittando anche del fatto che essendo calato il vento non c'era troppo traffico di tavole.
Oltre all'autoscatto qui a fianco, ho fatto qualche altro "esperimento", cominciando con una foto in bianco e nero per mostrare che la laguna è bella anche senza i soliti colori stupendi.



Ho provato poi a fare una panoramica della spiaggia vista dal centro della laguna, nella zona con l'unico albergo e i due centri surf:



Ed infine il primo esperimento di panoramica a 360 con la nuova macchina fotografica, io e tutta la laguna intorno a me :-)
(la procedura è sempre la stessa delle altre foto a 360 gradi, si clicca con il pulsante sinistro del mouse nel centro della foto, si aspetta che si carichi la foto e poi si muove il mouse a destra o sinistra, sempre tenendo premuto lo stesso tasto)