giovedì 28 febbraio 2013

Ufficio


... non male la vista dall'ufficio oggi ;-)

Quasi quasi chiedo il trasferimento.

mercoledì 27 febbraio 2013

Intenzioni di Volo


Se tutto va secondo i piani, tra una decina di giorni quel puntino bianco nel blu (e anche turchese) dell'oceano atlantico, un surfista solitario che sfreccia davanti alle spiagge deserte e selvagge di Sao Vicente, una delle 10 isole dell'arcipelago di Capo Verde, potrei essere io :-)
I primi sondaggi danno sole e vento per tutta la settimana, ma ormai si sa che questi tipi di dati lasciano il tempo che trovano ;-)

domenica 24 febbraio 2013

Starkbierfest


È vero che la festa quella vera della Paulaner comincia il weekend prossimo, ma i cugini della Löwenbräukeller anticipano ;-)

lunedì 18 febbraio 2013

E il buio poi ...

Che in un freddo e innevato pomeriggio d'inverno, camminando verso la Haus der Kunst per andare a vedere una bella mostra fotografica sull'apartheid in Sudafrica, mi imbattessi nei soliti pazzi surfisti sull'Esibach che affrontavano le onde incuranti delle condizioni meteorologiche, non mi ha sorpreso piu' di tanto.
Ma quando poi all'uscita dalla mostra, quando ormai erano calate le tenebre e anche le temperature, ho notato due scure figure vestite di neoprene armeggiare con lampade e generatori di corrente sul ponte proprio sopra la famosa onda, un po' mi sono incuriosito: e avendo con me nella borsa a tracolla la fidata reflex, non ho potuto fare a meno che fermarmi una mezzoretta rischiando il congelamento delle mani e dei piedi per fare qualche foto e anche qualche ripresa video :-)

(tuttoschermo)




Su YouTube ci sono sia questa versione che quella con la colonna sonora alternativa, ma puo' succedere che i video vengano bloccati in qualche paese (tipo Germania e USA) per motivi di diritti d'autore sulla musica :-(

domenica 17 febbraio 2013

Neanche la neve li ferma


... i temerari surfisti dell'Eisbach (il torrente di ghiaccio)

mercoledì 13 febbraio 2013

Regalo 2°

Il sito dell'Inter me l'aveva mandata solo virtuale, mentre gli amici di Monaco me ne hanno regalata una vera :-)
Una delle più belle maglie da trasferta degli ultimi anni, che prontamente verrà indossata al prossimo calcetto del lunedì sera.

martedì 12 febbraio 2013

Regalo


Almeno uno è arrivato ... ;-)
All'Inter non avranno i soldi per comprare e/o pagare i giocatori, però scialano con i regali di compleanno :-)

domenica 10 febbraio 2013

Lermoos, seconda sciata

Per la seconda sciata dell'anno abbiamo scelto, o meglio hanno scelto gli altri 7 del gruppo, Lermoos, ridente paesino non lontano da Garmisch ma già oltre il confine austriaco. La giornata sarebbe stata praticamente perfetta: c'era il sole, nessuna nuvola nel cielo blu, aveva nevicato fino al giorno prima e le piste erano preparate molto bene, gente parecchia ma non troppa, condizioni quasi ideali per una giornata sugli sci. Quasi ideali se le temperature fossero salite sopra i -10 e se non ci fosse stato il forte vento che ha spazzato le cime delle montagne e le piste nel pomeriggio. Per fortuna che sabato ero stato a fare shopping in centro ed essendo ispirato avevo comprato giacca, guanti, cappellino e maglia intima termica che ho potuto testare subito in queste condizioni; naturalmente tutto scelto solo in base al colore e non alle caratteristiche tecniche ;-) La signorina del negozio c'è rimasta male quando ho rifiutato schifato una giacca consigliata da lei, ma il rossonero non l'ho mai potuto sopportare.
Qui sotto qualche foto che ho scattato con il cellulare che ogni tanto ho estratto e impugnato a mani nude sprezzante delle temperature rigide ;-)

(tuttoschermo)

giovedì 7 febbraio 2013

Oktoberfest 2013

No, non è ancora tempo di Oktoberfest, anzi tra poco si comincerà a parlare di Festa della Birra Forte. È solo che ieri è stato proclamato il vincitore del concorso che annualmente viene indetto per trovare il logo della festa popolare più famosa del mondo, l'Oktoberfest. Alla gara, indetta dall'assessorato al lavoro del comune, vengono invitate varie agenzie pubblicitarie tedesche e le 5 scuole di design della città, per dare un'opportunità agli studenti di mettere in mostra i propri lavori. E quest'anno la scelta per il logo ufficiale ed i 2500€ del primo premio sono andati proprio ad uno dei giovani studenti per il poster qui sotto (di seguito anche i disegni classificati al secondo e terzo posto).
Devo dire che la scelta mi trova completamente d'accordo, proprio bello il logo di quest'anno, anche paragonato a tutti quelli delle passate edizioni, dal 1952, che si possono ammirare in questa galleria di foto.



martedì 5 febbraio 2013

Storie di Windsurf

Questa storia non la conoscevo ancora, mi è comparsa per caso sullo schermo navigando tra blog e siti ventosi. È la storia di due amici, due windsurfisti, due persone stanche di sopportare il clima opprimente di un regime dittatoriale come quello della DDR, la ex Germania dell'Est. Talmente stanchi che nel 1986 per realizzare il proprio sogno di libertà decisero di affrontare un viaggio avventuroso attraverso il mar Baltico, senza sapere che solo 3 anni dopo quel sogno sarebbe diventato realtà con la caduta del muro di Berlino.
Essendo entrambi esperti surfisti, ma solo d'acqua dolce, pensarono che l'unico modo per poter scappare sarebbe stato via mare, con il windsurf: all'epoca nella DDR era possibile acquistare tavole da surf, ma troppo pesanti e lunghe per poter affrontare le condizioni di mare e d'onda del Baltico. E così decidono di costruire delle nuove tavole (quelle della foto qui sopra), e anche le mute, con gli scarsi materiali disponibili nella DDR (gli alberi vengono realizzati usando le aste del salto), seguendo le indicazioni di una rivista di surf fatta arrivare illegalmente dall'occidente.
Sarà con questo materiale che tenteranno di affrontare la traversata del mar Baltico, dall'isola di Hiddensee fino alle coste della Danimarca sull'isola di Mon distante 70km. La mattina del 6 Novembre 1986, con la temperatura a 6 gradi, Karsten Klünder e Dirk Deckert si buttano in acqua per tentare quell'impresa quasi disperata, consci che sarebbero potuti morire affogati o assiderati, ma sicuri che ne sarebbe valsa la pena.
Alle 4 di mattina, per evitare le pattuglie di frontiera e la guardia costiera, escono dal sottobosco e mettono in mare le tavole: Karsten riesce a partire subito, e dopo 4 ore di navigazione arriva salvo in Danimarca. Dirk fatica a partire in mezzo alle onde, cade e la muta si rompe: per non rischiare di morire assiderato, decide di ritornare a riva, riparare la muta e riprovare il giorno dopo. Questa volta la partenza va meglio, riesce a prendere il largo, e quando praticamente senza energie già cominciava a disperare di essersi perso, avvista dei pescherecci danesi, dai quali sente chiamare il suo nome: l'amico Karsten aveva allertato i pescatori, implorandoli di cercarlo, ed alla fine l'avevano trovato.
Ho sempre pensato che il windsurf rendesse libero lo spirito, ma in questo caso ha fatto di più, ha dato la libertà quella vera.


venerdì 1 febbraio 2013

Pioggia


... Gennaio è andato male e Febbraio non comincia bene :-(