domenica 26 luglio 2015

Fresco a Luglio

Dopo il caldo africano delle ultime settimane, questa mattina al risveglio ho trovato una giornata spettacolare: 15 gradi, aria tersa, sole e cielo blu, le condizioni ideali per una bella corsetta la parco. E visto che anche nel pomeriggio l'aria è rimasta fresca nonostante il caldo sole di Luglio, ne ho approfittato per un giretto in bici in città.
D'estate ci sono sempre molti eventi e iniziative durante il weekend, ma di solito purtroppo si concentrano tutte al Sabato: oggi comunque ho trovato qualcosa lungo il percorso della biciclettata, tipo la festa di piazza a Gärtnerplatz, dove tra l'altro si festeggiavano i 150 anni del teatro, o il mercatino dell'Auer Dult nella Mariahilftplaz dall'altra parte del fiume, come al solito meta prediletta di chi passa il weekend in città.
E dopo tutta questa attività fisica, per non esagerare ho evitato di fare le pulizie di casa ;-)
(tuttoschermo)

lunedì 20 luglio 2015

La Gommonata sull'Isar

La prima volta l'avevo fatta nel lontano 2001, una gita organizzata come si deve, con due veri gommoni da rafting da 6 posti, l'estate era già finita e sul fiume non c'era quasi nessuno. Da allora avevo letto più volte sui vari giornali e siti online come la discesa sul fiume in gommone fosse diventata un fenomeno di massa, soprattutto nei caldi mesi estivi. E spesso avevo pensato che mi sarebbe piaciuto ripeterla, ma questa volta in modo più diverente, non in gommone ma col canotto.
Con l'amico Marco ne avevamo parlato anche recentemente, e lui ha preso in mano l'organizzazione invitando altri amici su FB; amici che si sono dimostrati subito entusiasti dell'idea, e così Sabato scorso ci siamo buttati nelle fresche acque del fiume per la prima, e probabilmente non l'ultima, Gommonata sull'Isar.
Essendo io sprovvisto di canotto, venerdì sera dopo l'ufficio sono andato a procurarmene uno, l'ormai mitico Caravelle KK55, il più piccolo ed economico che c'era in negozio, che sta tutto in una borsa da spiaggia, remi e pompa comprese.
Il nostro gruppo era composto da 3 gommoni e una canoa gonfiabile, 8 persone in totale, 4 macchine, due lasciate all'arrivo a Pullach e due per raggiungere la partenza a Wolfratshausen: inizialmente avevamo programmato di fare il percorso completo che ci avrebbe portato fino allo zoo di Monaco, ma visto che le previsioni davano temporali e pioggia per il tardo pomeriggio (cosa che si è verificata puntualmente), abbiamo deciso di accorciare il percorso e "limitarci" ad una ventina di km.
Sapevamo che non saremmo stati soli sul fiume, ma nessuno si aspettava di vedere centinaia di gommoni in quello che era diventato un vero parco di divertimento, gratis e completamente naturale: il mio era sicuramente uno dei canotti più piccoli, ce n'erano di tutte le dimensioni, quelli più organizzati avevano anche legato dietro dei mini-galleggianti per trasportare e tenere al fresco la cassa di birra, ma abbiamo visto anche materassini, compresi quelli che in teoria si usano per dormire, e anche due gonfiabili a forma di brezeln.
Pur essendo un canotto economico, il Caravelle KK55 si è dimostrato più resistente di quello che pensavo, superando senza danni lo scontro con un paio di piante e pali sporgenti, e anche quello con la sponda del fiume in una delle curve più rapide del percorso: non che la corrente fosse troppo forte, il vero problema era che il canotto non era molto maneggevole, soprattutto a causa dei remi di dimensione ridotta, che mia hanno fatto faticare più del previsto per rimanere in rotta.
Così alla fine della giornata sono arrivato distrutto alla meta, come del resto gli altri compagni di viaggio su mezzi più "seri" ;-), ma tutti contenti della bella avventura e della fantastica giornata passata sul fiume, in mezzo alla natura, scendendo lentamente tra paesaggi selvaggi e spiagge di sassi, sotto il sole di un caldo Luglio bavarese.



(tuttoschermo)



sabato 18 luglio 2015

Caldi Serate d'Estate

Cosa si può fare in queste calde serate d'estate, quando fa veramente caldo, che all'imbrunire fa ancora 30 gradi, la città emana ancora calore e non si muove un filo d'aria?
Un'idea sarebbe di andare allo Strandbar, il beach bar itinerante che cambia location ogni anno e quest'estate si trova intorno ad una fontana davanti al Deutsche Museum, a mettere i piedi sulla sabbia tiepida e sorseggiare un cocktail fresco all'ombra delle piante.

Un'altra idea, forse meno fresca, potrebbe essere quella di andare ad un concerto, al chiuso in un capannone, mentre fuori ci sono ben più di 30 gradi, con un migliaio di spettatori: idea comunque interessante se il concerto ha un scopo benefico per raccogliere dei fondi da mandare in Nepal e se a cantare e suonare c'è Jesper Munk, il ragazzino di Monaco scoperto quando suonava nelle strade della città.



Un modo per passare il tempo in queste calde giornate di Luglio sarebbe anche quello di fare la discesa in canotto del fiume Isar, lasciandosi cullare dalle fresche acque passando in mezzo a paesaggi selvaggi fino ad arrivare in città ... ma questa è un'altra storia.
E adesso a letto, perchè domani potrebbe essere una giornata "faticosa" ;-)

domenica 12 luglio 2015

Waldfest a Kreuth

Con l'arrivo dell'estate e del caldo è iniziata, per me, la stagione delle sagre di paese e delle Waldfest, le tradizionali feste della birra che si svolgono nei paesini intorno al lago Tegernsee, uno dei laghi più belli nei dintorni di Monaco. Venerdì sera per concludere una dura settimana in miniera, un giretto alla Bürgerfest di Unterhaching, la festa del paese più vicino all'ufficio.
Sabato invece abbiamo aperto la stagione delle Waldfest con quella di Kreuth: bella giornata non esageratamente calda, bella gente, il solito menù a base di würstel, polli e birra, ma io mi sono trattenuto essendomi offerto di guidare :-)
E tra la "attrazioni" del pomeriggio c'erano anche gli artisti della frusta ;-)




domenica 5 luglio 2015

Vacanze in Tanzania

È già passata una settimana dalla vacanza in Tanzania, una settimana passata tra la miniera e il festival del cinema, una settimana nella quale non ho trovato il tempo per cominciare a sistemare le 700+ foto e video degli animali, dei paesaggi e degli abitanti della Tanzania, anche perchè con più di 30 gradi in casa non è facile convincersi a sedersi davanti al monitor del computer.
Mi riesce difficile pensare che solo qualche giorno fa nel cuore dell'Africa dormivo in una tenda in mezzo alle praterie del Serengeti, sotto due coperte per scaldarmi nel freddo della notte a 1500m, in attesa degli animali che si avvicinavano al campo riempendo la notte di richiami e versi molto rumorosi (e adesso capisco perché le iene si chiamano ridens ;-), mentre adesso a Monaco devo dormire con le finestre aperte per sperare di sentire un po' di fresco con i tappi nelle orecchie per non sentire le macchine e le moto sulla Leopoldstr.
Qui a casa non ho ancora cominciato a sistemare le foto, ma nelle notti africane, visto anche che c'era stato vivamente sconsigliato di uscire dalle tende per evitare scomodi incontri, ho fatto una prima selezione delle foto delle vacanze che vedete scorrere qui sotto. Numero uno degli animali incontrati, la scimmia dai "particolari" colori blu e rosso, insieme naturalmente allo scoiattolo africano :-) : certo non hanno l'eleganza delle giraffe o quella dello sciacallo, nè lo sguardo furbetto della iena, non sono altezzosi come il leone, il ghepardo o il leopardo, ma a livello di simpatia sono avvicianti solo dalle manguste :-)

(tuttoschermo)

sabato 4 luglio 2015

Lupi e Anime Nere

Con le proiezioni delle ultime due serate penso di aver concluso la mia partecipazione al Filmfest München 2015, una partecipazione un po' sofferta viste le temperature esterne e soprattutto interne nelle sale dei cinema ;-)
Quella di giovedì è stata una serata di grande cinema, con la visione in 3D di Wolf Totem (L'Ultimo Lupo) di Jean-Jacques Annaud, il regista di altri film di successo come Il Nome della Rosa, Sette Anni in Tibet e L'Orso. Una persona molto disponibile, che ha presentato il film prima della proiezione e si è dimostrato molto disponibile a rispondere alle domande degli spettatori alla fine: tutto molto interessante, anche se io non vedevo l'ora di uscire all'aperto, dopo aver rischiato il collasso per il caldo nell'ultima mezz'ora del film.


Di solito cerco di inserire nella mia scaletta del Filmfest almeno un film italiano, e quest'anno la scelta è caduta sul pluri-premiato Anime Nere: ieri sera una sala molto gremita (la stessa di giovedì, ma meno calda ;-), non solo da italiani emigrati come me ma anche dal "normale" pubblico del Filmfest che alla fine ha dimostrato di aver apprezzato il film con un lungo applauso.

mercoledì 1 luglio 2015

Secondo e Terzo

Per fortuna che questa settimana ho quasi ogni sera una scusa per uscire dalla calda mansarda, per andare alle proiezioni del Filmfest :-)
Ieri sera il mio secondo film, Sleeping Giant, un bel film indipendente canadese, già premiato a Cannes l'anno scorso nella precedente versione come cortometraggio: la storia di tre adolescenti in vacanza al lago, tra divertimenti, follie e problemi del passaggio all'etá adulta. Il giovane regista canadese, presente per rispondere alle poche domande di un pubblico tutt'altro che numeroso (saranno rimasti tutti nei biergarten visto il caldo della serata) ha spiegato che i 3 ragazzi, come anche la nonna, non avevano precedenti esperienze come attori, e sono stati anche lasciati liberi di improvvisare in alcune scene.
Questa sera invece nel il terzo film della mia scaletta, True Story, ci saranno due bravi attori professionisti, James Franco e Jonah Hill.