domenica 29 novembre 2015

Mui Ne

Mui Ne sarebbe il nome del tradizionale villaggio di pescatori, ma ormai viene usato per denominare la grande baia e la lunga spiaggia sulla quale si affaccia un'interminabile sequenza di hotels, ostelli, ristoranti, bar, negozi, locali di massaggi e tutto quello che potrebbe interessare il turismo di massa, a maggioranza russa, che arriva qui da Saigon dopo 5 ore di bus.
Sicuramente non una delle spiagge più belle che abbia visitato, ma con un interessante lato positivo; durante la mia settimana di vacanza il vento si è sempre palesato nel pomeriggio per la gioia dei tanti kitesurfers e dei pochi windsurfers.Uno spot anche impegnativo per lo shorebreak e le onde non formate, ma con l'alternativa dell'uscita in acqua quasi piatta davanti al centro surf dei russi, furbi loro ;-)





lunedì 23 novembre 2015

Il delta del Mekong

Con un paio d'ore di macchina da Saigon, città natale di Riccardo Cocciante, si raggiunge la regione del delta del Mekong, il lungo fiume che con un percorso di più di 4000 km attraverso Birmania, Thailandia, Laos e Cambogia, raggiunge il Vietnam dove si divide in 9 grossi rami prima di sfociare nel mar cinese meridionale.
Lungo i fiumi e i canali formati dal Mekong vivono centinaia di migliaia di vietnamiti, in villaggi e città su isolette collegate solo dai traghetti o dalle caratteristiche lunghe barchette a motore,  le stesse che vengono usate per andare a fare la spesa nei tanti mercatini galleggianti: il venditore appende su un palo il prodotto a disposizione così che i compratori possano sapere quale barca approcciare.
E naturalmente,  tutti in giro con il classico cappello a punta ... ma proprio tutti ;-)





domenica 22 novembre 2015

La spiaggia di Lang Co

Vista dalla strada nel trasferimento tra le città storiche di Hue e Hoi An, poco prima di scollinare il passo che la separa da Da Nang, moderna città in forte espansione.
Da Nang è anche famosa per le sue spiagge dove si infrangono delle belle onde già surfate da americani e australiani durante la guerra del Vietnam, come mostrato anche in Apocalypse Now (anche se la famosa scena del film è stata girata nelle Filippine).
Adesso su quelle spiagge si possono vedere i grandi resorts a 5 stelle delle più famose catene mondiali.

mercoledì 18 novembre 2015

Halong Bay

Dopo i primi due giorni passati nella capitale Hanoi, caotica città che mi ha sorpreso positivamente, piena di vita sia di giorno che di notte, un paio di giorni più rilassanti in giro in barca nella baia di Ha Long famosa per le sue 1969 isole e isolette, che con le loro forme caratteristiche creano paesaggi spettacolari.
Il Vietnam con i suoi 90 mil di abitanti e 45 mil di motocicli è il "paradiso" dello scooterista :-) In una metropoli come Hanoi ogni strada è un fiume ininterrotto di scooter, e la cosa più interessante diventa attraversare: il trucco, come mi ha spiegato la guida, è buttarsi senza paura perché il traffico si modellerà intorno a noi, l'importante è non fermarsi e mai tornare indietro, perché lo scooterista vietnamita questo non lo considera e si finirebbe inevitabilmente travolti ;-)




domenica 1 novembre 2015

Architetture Olimpiche

Mi ricordo che da ragazzo all'inizio di Novembre si andava alla Fiera di Legnano a girare sulle giostre e mangiare la frittellona, e mi ricordo anche che di solito erano giornate fredde e nebbiose.
Oggi invece il cielo era blu ed il sole splendeva come in primavera a dare colore ai gialli e i rossi dell'autunno, la giornata ideale per fare un ultimo giro in bicicletta prima dell'arrivo dell'inverno (al netto delle vacanze "estive" in ritardo ;-)
C'erano un paio di posti che da tempo stavano sulla mia lista di quelli da visitare, e fotografare: la vecchia stazione abbandonata della S-Bahn al parco Olimpico, inaugurata per le Olimpiadi del '72 e chiusa dopo gli Europei del '88, frequentata negli ultimi anni solo dai graffittari, e il Villaggio Olimpico, anche questo costruito nel '72 e da allora convertito in quartiere abitativo, una vera cittadella all'interno della città. Entrambi in una parte della città che fino ad ora non avevo mai girato in bicicletta, la zona del parco olimpico a nord del Mittlerer Ring, e quindi la destinazione perfetta per una domenica pomeriggio all'aria aperta.
(tuttoschermo)

El Pitbull

A me la squadra continua a non piacere, il gioco ancora latita, si tira poco in porta e quindi si segna poco, ma per fortuna si prendono pochi goal, sicuramente merito della difesa ma anche grazie a colui che, dopo il ritiro del mitico capitan Zanetti, sta diventando l'idolo di tutta la tifoseria neroazzurra, El Pitbull Gary Medel. Un giocatore che nel suo paese, il Cile fresco vincitore della Coppa America, è un vero mito, tanto da meritarsi un hashtag su Twitter, #garymedelfacts (i Fatti di Gary Medel, tipo "ha interrotto una rissa tra Mike Tyson e Holyfield prendendoli a calci in culo"), e anche una video musicale a lui dedicato dal gruppo La Pichanga.

E adesso oltre a correre dietro a tutti i giocatori avversari che passano per il centrocampo e a recuperare decine di palloni, si mette pure a segnare per sopperire alle carenze dei suoi compagni attaccanti ... mi sa che prima o poi dovrò procurarmi una sua maglia per giocare al calcetto :-)