mercoledì 2 dicembre 2020

Estate in SUP

Dicembre è appena cominciato, e già abbiamo avuto la prima giornata con le temperature che non hanno superato lo zero. Speriamo che il resto dell'inverno non sia così freddo, per non rovinare il ricordo di un anno che almeno meteorologicamente parlando non è stato male, con una calda e soleggiata estate.
E per fortuna che a inizio Luglio ho comprato un SUP, seguendo le indicazioni degli "esperti", visto che mi sembrava l'idea migliore per mantenere la distanza sociale almeno nei weekend, pagaiando in solitaria in mezzo al lago. Così ho avuto una buona ragione per girovagare intorno a Monaco, alla ricerca di nuove coste da esplorare sulle fresche e chiare acque dei laghetti della Baviera. A cominciare con la mia "spiaggia di casa", nella baia di Herrsching, dove spesso mi rifugio nelle calde giornate estive per rilassarmi dalle fatiche della miniera: l'Ammersee ha offerto dei bei panorami anche lunghe le coste a nord-ovest, girando intorno all'isola dei nudisti, e soprattutto a sud, con la riserva naturale, paradiso dei volatili.
Per rimanere in zona, sono tornato al Wörthsee, uno dei laghi più belli con le sue acque turchesi, e anche al Pilsensee dove ho messo per la prima volta in acqua il nuovo SUP.
Anche al lago di Starnberg ci sarebbe molto da esplorare, con i sui 50 km di costa: in questa estate ho cominciato con la zona intorno alla Roseninsel, e quella a sud intorno al centro windsurf di St. Heinrich, e per fortuna che non c'era vento, perchè sul SUP non si apprezza ;-)
Durante la vacanza in giro per la Baviera con la mamma Camilla, ho avuto il piacere di provare il SUP sui laghi del sud: lo Staffelsee vicino a Murnau, il Kochelsee ai piedi delle montagne e il Walchensee in montagna, a 800 metri d'altezza: questo lago è famoso tra i kite/windsurfisti per il suo vento termico estivo, e tanti anni fa avevo anche provato a surfarlo, per scoprire poi che essendo l'aria di montagna più rarefatta di quella di pianura, erano necessarie vele più grandi delle mie.
Non lontanto da qui c'è un altro bel laghetto in mezzo alle montagne, lo Schliersee, uno di quei laghi che d'inverno ghiaccia e diventa meta dei turisti che vogliono fare una passeggiata sul ghiaccio.
La lunga estate sul SUP si è conclusa dopo la metà di Ottobre sulle acque del Kirchsee, un piccolo laghetto di torbiera, dove qualche anno fa avevo provato per la prima volta un SUP in Baviera.


lunedì 30 novembre 2020

È passato solo un anno

... ed invece sembra passato un secolo. Esattamente un anno fa ho fatto l'ultima vacanza surfistica, sulle belle spiagge di Sao Miguel do Gostoso, ma questo strano anno passato in lockdown e smart working fanno sembrare questi ultimi dodici mesi lunghi come degli anni.
Quei giorni passati sulla costa nord-est del Brasile, a surfare ed oziare durante il giorno e girare con lo scooter per i bar e i ristoranti del paesino di sera, sembrano ricordi di un'altra vita ... per fortuna che ci sono le foto per mantenere vive le sensazioni di quella vacanza.
E almeno queste foto sono molto "soleggiate", visto che invece i primi giorni della vacanza passati a Rio de Janeiro erano stati molto grigi e piovosi.


sabato 14 novembre 2020

Tour Nord

Anche questo weekend siamo stati fortunati qua a Monaco, meteorologicamente parlando, e visto che il lockdown light ce lo permette, anche questo sabato abbiamo fatto un bel giro in (e)bici, ancora 45km, solo una coincidenza :-) .
Per il giro si parte come al solito dal Leo99, e si punta verso nord girando intorno al laghetto di uno dei quartieri residenziali di Schwabing. Dopo pochi km ci si trova già nella natura, nella brughiera della Fröttmaninger Heide, il polmone verde a nord della città, di fianco all'Allianz Arena. Dopo aver evitato la zona militare vietata al pubblico per il pericolo di inciampare su proiettili inesplosi (una zona verde usata per esercitazioni di tiro), si incrocia uno dei canali deviati dal fiume Isar, lo Schleißheimer Kanal, e pedalando lungo le sue sponde si arriva al complesso del castello di Schelißheim.
Passato il castello, si comincia a scendere verso sud seguendo un altro canale, il Würmkanal creato dal fiume Würm (lungo il quale abbiamo già fatto un bel giro il weekend scorso), fino ad arrivare al castello Hauser. Da lì, attraversando la foresta e passando vicino al laghetto di Allach, si ritorna verso la città lungo la pista ciclabile nel verde che costeggia i binari della ferrovia.
Entrando nel parco Olimpico da nord, si pedala lungo il campus sportivo dell'Università di Monaco, con le sue belle strutture per l'arrampicata libera e il bouldering, e si può fare una sosta al luogo dove un paio di anni fa è stato inaugurato il "memoriale" dell'attentato agli atelti Israeliani alle Olimpiadi del 1972, a pochi passi dal villaggio olimpico oggi usato anche per alloggiare gli studenti, che hanno anche la possibilità di colorarsi le casette a piacimento.
Ormai non manca che passare sopra il Mittlerer Ring, dare un'occhiata al BMW Welt, ai 'Pistoni' e alla struttura semi-sferica del museo della BMW, e dopo pochi km si fa ritorno al Leo99.

sabato 31 ottobre 2020

45 Km

45 km sono quelli del giro più lungo tra quelli fatti da quando ho comprato la e-bici a inizio Settembre, in un autunno mite e soleggiato che mi ha convinto ad uscire in bici anche nell'ultimo weekend di Ottobre.
Questa volta con l'amico e dirimpettaio Fernando abbiamo puntato verso nord, passando tra i viali dell'Englischer Garten colorati delle foglie d'autunno per andare a scalare la Frottmaninger Berg, dove la pala eolica domina l'Allianz Arena.
Scesi dalla collina, abbiamo attraversato l'Isar, costeggiato la Poschinger Weiher (uno dei laghetti dove fare il bagno in estate), e continuato verso est lungo la pista di test della BMW verso lo Speichersee, una riserva naturale e "zona umida" di rilevanza europea, imporante luogo di sosta di molte specie di uccelli lungo la rotta nord-sud.
Attraversato il lago sulla diga verso sud, durante una sosta per riparare una foratura (non mia, io ci metterei tutto il pomeriggio a cambiare la camera d'aria) mi sono rilassato a chiacchierare col pescatore (alla mosca) che ha tirato fuori una bella trota da un kiletto (per il sushi della sera, mi ha detto lui), da un piccolo ruscello che scorreva tra i campi.
Nel percorso per tornare verso casa siamo passati lungo i green del Golfpark München, per arrivare poi di nuovo sull'Isar alla Stauwehr Oberföhring, la struttura che devia il fiume nel canale di mezzo (Mittlere-Isar-Kanals) e luogo amato dai romantici per assistere al tramonto facendo il picnic sulle grate delle chiuse.
Il giro in bici non poteva che terminare ad un altro laghetto, quello del biergarten "di casa", la Seehaus, per godersi gli ultimi raggi di sole al tramonto di un bel sabato di fine Ottobre.

mercoledì 21 ottobre 2020

SUP Infrasettimanale

Se un mercoledì di metà (inoltrata) Ottobre ci sono quasi 20 gradi e la voglia di lavorare latita, la soluzione migliore è quella di prendersi il pomeriggio libero, caricare il SUP in macchina e puntare verso uno dei bei laghetti della Baviera.
Questa volta la scelta è caduta sul Kirchsee, un piccolo lago palustre a sud della città, dove qualche anno fa avevo fatto la mia prima uscita in SUP in Baviera.
Un bel pomeriggio rilassante, passato pagaiando lunghe le sponde del lago, immerso nei colori dell'autunno e nel silenzio della natura. Il modo milgiore per spezzare la settimana di lavoro nella miniera casalinga.

domenica 18 ottobre 2020

To the Westpak

Non sono mai stato un amante della bicicletta "sportiva", quella intesa come mezzo per fare dello sport; fino a un paio di mesi fa la bici è stata per me il mezzo per andare al parco a buttarmi giù sul prato all'ombra delle piante a rilassarmi, o per andare a prendere il gelato.
Ad essere onesto, qualche bel giro in città l'avevo fatto già in passato, ma erano state delle eccezioni ;-)
Ultimamente però con la e-bici mi sono divertito a raggiungere luoghi sconosciuti, dentro e fuori la città, senza neanche sudare troppo :-)
Une degli ultimi giretti mi ha portato al Westpark, a fotografare il tempietto giapponese circondato dai colori dell'autunno bavarese, e sulla collina del Luitpoldpark.

domenica 30 agosto 2020

Vacanza in Italia


Ci voleva un anno particolare come questo, segnato dalla pandemia che ha limitato i nostri spostamenti, per tornare a fare una vera vacanza di mare, una di quelle che non facevo da tempo, dove non si fa niente tutto il giorno a parte rilassarsi in spiaggia, fare il bagno e mangiare tre volte al giorno.

Così come era da molti anni che non facevo una vacanza di "gruppo", e per questo devo ringraziare gli amici che mi hanno invitato e sopportato tutta la settimana. Ed in particolare l'amica Melania, che mi ha ospitato a casa sua a Girasole, ridente paesino della costa orientale della Sardegna, affacciato sullo stagno di Tortolì e dominato dal Sultanato di Baunei.


domenica 23 agosto 2020

La Terza Onda

La prima onda surfata in città Monaco, presumo già negli anni 70, è stata quella alla Floßlände, la breve discesa all'arrivo delle zattere che portano i turisti in giro sull'Isar. Un'onda non impegnativa, adatta anche ai principianti, che fino a qualche anno fa era stata il teatro del Munich Surf Open, l'evento più importante della stagione surfistica in città.
Poi i surfisti più esigenti si erano spostati sull'onda più aggressiva dell'Eisbach, tappa ormai obbligatoria anche per tutti i turisti di passaggio a Monaco, e anche di surfisti famosi come Jack Johnson, cantante hawaiano che a Monaco per un concerto non si è lasciato scappare l'occasione di cavalcare quest'onda cittadina. Un onda dove è facile vedere una ventina di surfisti "in coda" nei mesi estivi, ma sempre trafficata anche in inverno quando la città è coperta di neve, anche di sera con le luci artificiali alimentate con i generatori. 
Qualche anno fa si era diffusa la voce di una terza onda, all'interno dell'Englischer Garten, non lontana da quella dell'Eisbach; anche questa abbastanza facile, adatta anche ai meno esperti, ma che all'inizio non era molto frequentata. Poi però si è sparsa la voce, e nonostante il "fastidio" dei bagnanti che attraversano l'onda mentre scendono il canale trasportati dalla corrente, la terza onda è diventata sempre più popolare, come si può notare nelle foto e nei video di questa'anno.



Poi ci sarebbe anche una Quarta Onda, ma questa è un'onda giovane che si deve ancora 'formare' ;-)


domenica 16 agosto 2020

Vacanza di Prossimità

Sicuramente non è un'estate normale, quella dei ritmi e riti dettati dalla pandemia, e così anch'io mi sono adattato e convertito alla vacanza di prossimità, in compagnia della mamma Camilla che invece non si è lasciata intimorire dal virus. 
Lei come al solito è venuta ospite a casa mia a Monaco, e poi insieme siamo andati in giro per la Baviera a godere delle bellezze naturali e di quelle di alcune città storiche.
I primi tre giorni li abbiamo passati intorno a Murnau, passando le giornate sui alcuni dei laghi a sud di Monaco, io ad esplorare le rive con il SUP e la Camilla a dirigere le spiagge: prima allo Staffelsee, poi al Walchensee, il laghetto di montagna dove si fa anche il wind/kitesurf, ed infine al Kochelsee.
Quindi dopo una notte al Leo99, abbiamo puntato a nord, facendo prima una sosta a Norimberga, poi un paio di giorni nella bella cittadina fortificata medioevale di Rothenburg ob der Tauber, un salto alla Residenza di Würzburg, e sulla strada del ritorno un giretto a Ulm a visitare il Münster e il pittoresco quartiere dei pescatori.
 

lunedì 27 luglio 2020

La Collina e la Cometa

Il programma proposto dall'amico, e dirimpettaio di pianerottolo, Fernando sembrava interessante, andare sulla collina Olimpica dopo il tramonto a vedere, e cercare di fotografare, la cometa Neowise che si sta allontanando dalla terra. E lui di queste cose se ne intende, visto che lavora per l'ESO alla costruzione dell'ELT, il telescopio più grande del mondo, sulle montagne del Cile.
Ed era anche la serata giusta, con il cielo limpido e temperature miti molto estive: così ho messo nello zaino macchina fotografica, obiettivo, cavalletto e naturalmente una fresca radler, e abbiamo "scalato" la collina per arrivare al nostro posto di osservazione in direzione nord-ovest. Proprio la direzione dove c'erano accessi i fari dello stadio e quelli delle giostre, proprio sotto dove avrebbe dovuto essere la cometa: naturalmente non l'abbiamo vista, e quindi abbiamo fotografato altro, oltre ad aver puntato il telescopio portatile di Fernando su Giove e le sue lune.



Certo che se fossimo andati qualche giorno fa, e magari sul Teide a Tenerife invece che sulla collina olimpica di Monaco, avremmo potuto fare foto come questa ;-)


venerdì 17 luglio 2020

Back to the Future

Dopo una dura giornata di lavoro in miniera, quando il tempo è grigio e piovoso, di solito in tempi normali un bel film in un cinema era una valida alternativa per passare la serata. Ma questi non sono proprio tempi normali, e anche l'andare al cinema può essere qualcosa di strano, dopo mesi di lockdown e serate in casa.
Prima o poi però bisogna provare a tornare alla normalità del passato, e quindi bisognava anche tornare in una sala cinematografica.
Come dimostra la foto di ieri sera, non siamo stati in tanti ad avere questa idea, la sala era molto vuota e non solo perchè la metà delle file non era utilizzabile: da una parte preoccupante, per la sopravvivenza del Cinema, ma d'altra parte anche tranquillizzante visto che con poca gente intorno si riduce il "rischio" e si sta più comodi :-)
Comunque, ne è valsa la pena visto che The Gentlemen si è rivelato all'altezza dell'occasione del ritorno al futuro del cinema.

giovedì 9 luglio 2020

Quando non sai dove andare ... prendi un SUP

È stata una strana primavera, e anche l'estate non sarà come tutte le altre, e non solo perchè un giorno fa 30 gradi e quello dopo sembra di essere in autunno.
La situazione qua in Baviera sembra essere abbastanza tranquilla, ma ancora non mi sono abituato a frequentare luoghi pieni di gente.
E quindi cosa c'è di meglio di gonfiare un SUP e andare a fare il bagno in mezzo ad un lago, lontano da tutti ... anche se ad essere sincero, il giovedì pomeriggio non è che ci sia molta gente in spiaggia ;-)




Sul Leo99 piove spesso in questa strana estate

... ed essendo sempre a casa mi posso godere lo spettacolo, basta solo stare attenti a non lasciare aperte troppe finestre altrimenti mi volano fuori tutte le bottiglie di mirto vuote :-)

venerdì 5 giugno 2020

Prima o poi tornerà il sole

Anche in una giornata grigia e piovosa come oggi, il sole è tornato a farsi vedere in tempo per tramontare dietro i pistoni della BMW.
Bisogna solo saper aspettare ... tonerà il sole e andrà tutto bene :-)

domenica 19 aprile 2020

Cosa (non) fare durante il Lockdown

Qui a Monaco durante queste settimane di lockdown si possono fare comunque più cose che in altri paesi: si può uscire a correre, fare un giro in bici, addirittura andare al parco e buttarsi giù a prendere il sole.
Quello che non si dovrebbe fare, per esempio, è una sera, di farsi venire la febbre a 39.7, che uno comincia a farsi qualche strana idea. E magari sarebbe meglio non averla anche il giorno dopo, con in più il problema di non riuscire a fare pipì.
Di questi tempi, anche andare al pronto soccorso non sarebbe una buona idea, ma sempre meglio di farsi scoppiare la vescica. E per fortuna la dottoressa sapeva bene cosa fare: non avrei mai immaginato di essere così felice a farmi infilare il catetere su per l'uccello :-) 
Ecco, un'infezione acuta alle vie urinarie e/o vescica, è sicuramente da evitare durante il lockdown. 
Ma se più si aggiunge che nei vari esami salta fuori che di fianco alla vescica c'è una matassa di vasi sanguigni intrecciati che non ha ragione di esistere, e che questi possono avere contribuito all'infezione, il quadro delle cose da non fare è completo. Secondo i dottori, la coda da fare, martedì, è di chiudere un po' di sti vasi, quelli che non servono (spero).
Così sembra che mi tocca farmi di nuovo una decina di giorni d'ospedale, con in più stavolta quell'aggeggio attaccato dell'uccello.
#andràtuttobenemanche2coglioni

sabato 7 marzo 2020

Beat in Schwabing

Il weekend scorso, quando l'Italia stava entrando nel periodo di quarantena ma la vita qui in città scorreva ancora quasi normalmente, ho sfruttato gli ultimi giorni di apertura per visitare un'interessante mostra fotografica alla Pasinger Fabrik.
Beat in Schwabing raccoglieva una serie di foto scattate dagli anni '60 in poi dal fotografo, e grande amante della musica, Ulrich Handl, che frequentando le locations come il famoso Circus Krone, o i club in voga al momento come il Big Apple ed il PN hit house, ha documentato i concerti di gruppi come i Rolling Stones, Beatles, Jimi Hendrix Experience, Led Zeppelin e molti altri ancora.


( Slideshow - Photo Album )

sabato 29 febbraio 2020

Ancora al Milla Club

Anche per il secondo concerto dell'anno sono tornato al Milla, il piccolo club nel Glochenbachviertel dove ero stato il mese scorso per il primo concerto del 2020
E anche stavolta, un concerto quasi al buio: non conoscevo i Last Train, 4 giovani ragazzi francesi che fanno un bel rock energico, ma quando nella consuete rassegna degli eventi del weekend ho letto del loro concerto ed ho ascoltato le loro roventi chitarre elettriche, ho pensato che fosse un buon modo per evitare di passare il sabato sera a casa davanti alla nuova TV ;-)





venerdì 10 gennaio 2020

Il primo concerto dell'anno

Non considerando i concerti di Capodanno al Tollwood, che tecnicamente sono da ascrivere al 2019, quello di Venerdì 10 al Milla Club è stato il mio primo concerto del 2020.
Un concerto al buio, visto che non conoscevo il gruppo e mi sono lasciato convincere dall'amico Alessandro, che però ha degnamente aperto la stagione musicale del nuovo anno. Un gruppo di Salisburgo, Scheibsta & die Buben, bravi e simpatici, con un hip-hop non proprio innovativo ma orecchiabile, capaci di catturare il pubblico con alcuni pezzi creati al momento in freestyle, partendo da tre parole e una nota.