domenica 24 luglio 2022

SUPping Eibsee

L'Eibsee era uno dei laghetti della Baviera che ancora mi mancava sulla lista dei laghi SUPpati. Non essendo vicinissimo, un 100inaio di Km verso Garmisch, una destinazione molto trafficata nei weekends sia estivi che invernali, avevo sempre rimandato la levataccia necessaria per non rischiare di arrivare sul posto e trovare il parcheggio completo.
Finlmente in una calda domenica di fine Luglio ho aggiunto questo splendido laghetto di montagna alla mia collezione: sono arrivato giusto in tempo per trovare posto al parcheggio della funiva dello Zugspitze, la montagna più alta di Germania che con i sui (quasi) 3000 metri si specchia nelle verdi acque del lago, come ogni domenica affollato di SUP, canoe e pedalò.
E meno male che per SUPpare sul lago non si paga, visto che il parcheggio mi è costato 20€, la tariffa per quelli che non prendono la funivia.

sabato 9 luglio 2022

Surf e Zattere

Stavolta il giretto in ebici della domenica mi ha portato lungo il fiume a sud della città, sulle lunghe ciclabili che costeggiano l'Isar su entrambe le sponde. Si può scendere al fiume già qui vicino a casa, prendere la ciclabile sulla sponda est, attraversare tutta la città e i bei parchi lungo le rive in centro, passare a fianco dello zoo fino al grande ponte Großhesseloher, con la strada dedicata pedonale/ciclabile per attraversare il fiume.
E poi si risale verso nord sull'altra sponda, con la sosta obbligata alla Floßlände, dove si trova la prima onda surfata a Monaco già all'inizio degli anni '70, una delle prime onde stazionare surfate al mondo. Un'onda che nel periodo estivo viene 'condivisa' con le zattere di tronchi che trasportano gruppi di turisti festanti comodamente seduti a bere e cantare lungo tutto il tragitto da Wolfratshausen fino in città; le zattere fanno la discesa dove si trova l'onda surfabile, e poi si fermano nel bacino subito dopo, dove vengono smontate, i tronchi caricati sui camion e riportati alla partenza per il prossimo giro.




sabato 2 luglio 2022

FilmFest 2022

Dopo la pausa del 2020 e la versione ridotta dell'anno scorso, quest'anno nella sua 39sima edizione il FilmFest München è tornato in nel suo formato abituale: 120 film da tutto il mondo e molti già passati nei festival più importanti, in 10 cinema della città, al chiuso e anche open-air.
Come al solito la selezione dei film da vedere, nel pacchetto da 5 con lo sconto, è la cosa più difficile da oganizzare: quest'anno c'erano forse meno titoli importanti, quelli che si fanno conoscere anche al di fuori dei festivals, ma la scelta è così ampia che si trova sempre qualche titolo "interessante".
Per aprire il mio FilmFest ho scelto un film italiano, Le Otto Montagne, vincitore del premio della giuria all'ultimo festival di Cannes, tratto dall'omonimo romanzo di Paolo Cognetti vincitore del premio Strega nel 2017.

La scelta per la seconda serata è caduta su True Things, un dramma psicologico inglese, presentato per la prima volta l'anno scorso al festival di Venezia, apprezzato dalla critica anche al festival di Toronto, diretto da una delle registe inglesi più promettenti, Harry Wootliff.

Cambio di continente per il mio terzo film, Utama, ambientato in un paesino degli altopiani della Bolivia, dove gli abitanti e soprattutto la coppia di anziani Virgino e Sisa devono affrontare la lunga siccità che sta stravolgendo la vita della piccola comunità: il film ha vinto il Gran Premio della Giuria all'ultimo Sundance Film Festival.

Altro film inglese per la mia quarta serata al FilmFest, Aftersun, premiato con il Cinevision Awards durante cerimonia di chiusura (lo so perchè c'ero anch'io, prima del mio ultimo film), presentato quest'anno a Cannes dove la regista scozzese Charlotte Wells ha ricevuto un premio 'minore' per il suo film di debutto.
Per la chiusura sono riuscito a comprare il biglietto per la cerimonia di premiazione, dove sono stati annunciati e premiati i vincitori del FilmFest nelle varie categorie. E dopo la lunga premiazione, e la pausa per sgranchirsi le gambe, il mio quinto e ultimo film, Il Capo Perfetto, film spagnolo con Javier Bardem, pluripremiato quest'anno ai Goya (i premi del cinema spagnolo) come milgior film, regia, sceneggiatura, attore principale.