domenica 26 maggio 2024

ebici in Primavera

Nonostante abbia piovuto spesso, la primavera ci ha regalato anche qualche bella giornata di sole con il tradizionale cielo baverse blu e bianco, per esplorare le campagne ed i fiumi fuori città con l'ebici.
Ad inizio Aprile ho puntato decisamente a Nord con un bel giro dalle parti di Manching ed Ingolstadt, lungo il Danubio e i laghetti sparsi per i campi dove cresce il luppolo, con sosta ad un bel impianto di wakeboarding già in attività con le prime giornate calde dell'anno.
A fine mese ho scelto un giro appena fuori città, con partenza da Dachau e seguendo il corso del fiume Amper per una 20ina di Km, andata e ritorno.
Maggio invece mi ha portato verso nord-est, per un altro giro lungo un fiume, questa volta l'Isar con partenza da Moosburg fino a Landshut e ritorno.

sabato 11 maggio 2024

La Media Notte della Musica

Media perchè come dice il collega Joao una notte della Musica che finisce alle 2 non può definirsi Lunga. Anche se ad una certa età e dovendo partire il giorno dopo per tornare al sud, a me andava bene anche tornare a casa con una della ultime U-Bahn "già" alle 2:30.
Durante la mia lunga permanenza a Monaco non ho sicuramente partecipato a tutte le 23 edizioni della Lange Nacht der Musik, ma quando possibile non ho fatto mancare il mio supporto ai tanti gruppi che si sono esibiti nei locali della città.
Quest'anno, con l'amico Jorge, abbiamo cominciato la notte al negozio JBL dove suonava il Bolandi Trio con la cantante Regy Heiß.

Siamo poi passati dal Parkcafè, un locale che frequentavo quando ero giovane, per vedere che gente c'era e per l'esibizione degli Studio 72, un gruppo simpatico che suonava cover di generi vari, ma che presonalmente non avrei scelto per la serata.
Invece molto bravi i ragazzi del Politecnico di Monaco che si sono esibiti con la TUM Jazz Band nella bella sala della Kunstlerhaus.

Sicuramente il clou della nottata è stata l'esibizione al Mini Pavillion della fantastica Caro Kelley, già ammirata nei concerti della Resident Alien Big Band dove suona anche il sopracitato collega Joao.


Prima di tornare a casa abbiamo fatto un salto anche al night club dell'hotel più famoso di Monaco, il Bayerischer Hof, ma visto che la musica non era così interessante e faceva anche un caldo tropicale, non siamo rimasti a lungo e ci siamo diretti alla più vicina fermata della U-Bahn.

giovedì 9 maggio 2024

JRBB al Bergson

Maggio in Baviera è un mese ricco di festività infrasettimanali da sfruttare per attività non lavorative, tipo l'apertura della stagione del SUP col giro del Pilsensee mercoledì 1° Maggio, dopo la corsetta di riscaldamento della mattina.
Per la seconda festa, l'Ascensione di giovedì 9, avevo invece programmato un concerto particolare in una nuova location alla periferia ovest della città: il Bergson, una vecchia centrale termica per il teleriscaldamento, che negli ultimi anni è stata ristruttura per ospitare concerti ed eventi, con annessi bar e ristorante. Il progetto prevede altri grandi spazi ancora non terminati, ma con il vincolo di preservare l'habitat del pipistrello barbastello che aveva trovato rifugio nelle cantine abbandonate.
Gli eventi delle prime settimane di apertuta sono stati i concerti "immersivi" della Jazzrausch Big Band, gruppo fondato a Monaco nel 2015 che avevo già apprezzato un paio di volte negli anni scorsi. Durante il concerto una parte dei 15 elementi della Big Band vagavano in giro per il grande atrio della centrale, su e giù per scale e passerelle illuminati dalle torce dei colleghi, invitando il pubblico a seguirli per apprezzare la nuova location e la musica sotto diversi punti di vista.
Un bel evento ed una bella serata, ed in più c'era anche un compleanno da festeggiare.


domenica 5 maggio 2024

Graffiti Tour

Cosa si può fare una domenica pomeriggio, dopo una bella partita a padel la mattina con gli amici spagnoli, non avendo voglia di fare le pulizie e confidando sull'app del radar meteo che assicurava il ritorno del solo dopo la pioggia delle 14?
Prima si fa una ricerca su internet di qualche nuova, o anche già frequentata, location con graffiti e/o murales, poi si pianifica un tour su Komoot, e quindi si mette la macchina fotografica nello zainetto e avendo preventivamente caricato la batteria si inforca la ebici per un bel giretto di una 30ina di Km.
E sul percorso si può passare dall'installazione di Mark Jenkins, attivo a Monaco già qualche anno fa, provare il nuovo ponte pedo-ciclabile sopra i binari del treno vicino alla stazione, e anche passare dal fiume a vedere i graffiti sotto il ponte ed intanto imparare la tecnica della pesca alla mosca.