domenica 10 novembre 2013

Manila

I primi quattro giorni della vacanza sono volati via come un tifone e siamo già all'aeroporto ad aspettare il prossimo volo che ci porterà a Caticlan, per poi raggiungere Boracay con la barca.
Manila ha rispecchiato appieno le aspettative che mi ero creato prima di partire leggendo in giro su internet: una città multietnica, caotica, in pieno sviluppo economico (evidente nei quartieri ricchi dove sorgono grattacieli come funghi) ma ancora con molte sacche di povertà ovunque, anche di fronte al nostro hotel dove una decina di persone vivevano e dormivano all'aperto. L'hotel si trovava in una zona centrale, con molti ristoranti differenti (noi abbiamo visitato il koreano, l'australiano e il giapponese), ma anche molti locali in cui è facile trovare uomini "occidentali" accompagnati da giovani ragazze locali: camminando intorno all'hotel, ma anche solo sostando davanti alla porta, era difficile che passasserro più di un paio di minuti prima di venire abbordati da "imprenditori" locali in cerca di clienti ;-)
... e quando ero quasi pronto a caricare il post la connessione ha smesso di funzionare, hanno chiamato il volo e mi sono ritrovato a Boracay dove non è ancora tornata la corrente, ma questa è un'altra storia ...

Nelle foto qui sotto, l'ultimo tramonto sulla baia di Manila prima del tifone, le strade di Chinatown, uno dei quartieri degli affari.

1 comments:

Anonimo ha detto...

Mi piace questo tipo di imprenditoria locale, signofica che c'é lavoro ;-) Buona vacanza GianlucaX11