Vivian Maier

Uno dei vantaggi di non dover andare in ufficio tutti i giorni è che, oltre ad avere un po' di tempo libero per vedere film e giocare alla playstation il pomeriggio (visto che la mattina per qualche strano motivo si esaurisce tra colazione e lettura giornali), si ha anche il tempo durante la settimana per fare quelle cose che altrimenti sarebbero possibili solo durante il weekend.
Così oggi nel primo pomeriggio sono stato all'Amerika Haus, il circolo culturale bavarese-americano, a vedere una mostra fotografica dedicata a Vivian Maier, autoritratta nella foto qui accanto presa da un articolo che avevo letto sul numero de L'Europeo di settembre.
Morta nel 2009, Vivian Maier ha vissuto per molti anni a New York e Chicago, dove lavorava come tata e girava per le strade della città scattando migliaia di foto, più di 100mila. Potete vedere alcune di queste foto raccolte in album online dedicati a New York e Chicago.
Purtroppo durante la sua vita il talento fotografico di Vivian Maier è rimasto sconosciuto, in parte anche perchè la Maier non ha sempre avuto la possibilità di sviluppare i propri rullini. Solo dopo la sua morte, quando i suoi rullini sono stati messi all'asta per pagare gli affitti arretrati, John Maloof, un agente immobiliare che ne aveva acquistato una parte, si è accorto della bellezza delle foto e ha cominciato ad organizzare la collezione e ad esporla al pubblico.

Nella mini galleria qui sotto un paio di foto scattate (col telefonino) alla mostra questo pomeriggio.

Mercatini

Per chi non l'avesse notato, oggi è il primo weekend dell'avvento, e quindi come da tradizione aprono a Monaco i mercatini di natale, i Weihnachtsmärkte o anche Christkindlmärkte. Per adeguare questo blog all'atmosfera quasi natalizia che si respira nelle piazze della città, ho "raccolto" qualche foto dei mercatini dal sito della Sueddeutsche e dal portale di Monaco.

Pulizie di fine anno

Dopo 12 anni passiti in ufficio, ma anche in giro per il mondo, oggi mi è toccato fare "pulizia" dei miei effetti personali dalla mia scrivania ... e c'è stato tutto in un sacchetto, e neanche troppo grande :-)



Il resto, come le cartacce, le ho lasciate nell'armadio, o anche sopra l'armadio come il trofeo per il primo posto nel torneo di calcio balilla dell'ufficio :-)



Sicuramente una delle cose più interessanti che rimarrà di questi 12+ anni sarà quella che arriverà sul mio conto corrente tra qualche mese, la buonuscita :-)

Festival del Cinema Universitario

Dopo aver fatto il bucato questa mattina, e piuttosto che lavare le finestre, ho pensato che era arrivato finalmente il momento di cominciare a godermi questi 5 mesi e mezzo di vacanze pagate. Quindi nel primo pomeriggio sono andato a fare un giretto in centro (ma ce n'è in giro di gente che non ha niente da fare) e poi sono andato al cinema: mi sa che non mi era capitato prima di andare al cinema alle 5 di pomeriggio di un mercoledì feriale.
L'occasione me l'ha data il Festival Internazionale del Cinema Universitario, dove vengono mostrate le opere realizzate dagli studenti delle Università del Cinema e della Televisione da tutto il mondo, come la HFF di Monaco della quale avevo già parlato in questo post.
Essendo tutti film corti con durate tra i 5 e 25 minuti, le opere delle varie università sono mostrate in sessioni che prevedono 5 proiezioni. Nella sessione a cui ho assistito questo pomeriggio c'era un cartone animato tedesco (Potsdam) che ha richiesto 3 anni di lavoro e un team di 25 persone, un film francese (Parigi) girato tutto di notte, a gennaio, all'aperto, un film serbo (Belgrado) che ricordava molto sia nella storia che nella colonna sonora un film di Woody Allen, un film dell'università di Monaco che racconta della piccola Viki che a scuola spiega alla classe che la mamma fa la pornoattrice, e per finire un film inglese-iraniano (Londra) che racconta un dramma familiare al tempo delle manifestazioni dell'onda verde iraniana.
Tutti film molto interessanti e ben girati ... mi fanno quasi venire voglia di tornare a studiare :-)

Coincidenze

Questo post è dedicato al Ciccio (ma anche a qualcun altro ;-)
Ieri sera di ritorno da una serata in pizzeria, e birreria, avendo ancora la mega pizza di Sinans che mi navigava nella pancia, mi sono buttato sul divano Ikea a fare un po' di zapping in TV. Girando tra i canali del Cinema mi sono fermato subito su un film di Woody Allen del 1971, Il dittatore dello stato libero di Bananas, e dopo pochi minuti mi è passata davanti la scena del video qui sotto. Questa scena è stata girata a New York, come molti dei film di Woody Allen, davanti all'hotel Belleclaire, uno degli hotel preferiti dal Ciccio nella sua N.Y, e anche meta della mia seconda vacanza nella grande mela ... quando si dice le coincidenze :-)



E anche la mia prima vacanza a New York aveva avuto un episodio legato a Woody Allen, quando una sera telefonai al locale dove lui di solito suonava al clarinetto per chiedere se anche quella sera sarebbe stato là, e quasi quasi me lo passarono al telefono pensando che fossi un suo amico :-)

Non tutto il maltempo vien per nuocere

Sicuramente saranno stati contenti i surfers che hanno partecipato alla prima tappa del Campionato Nazionale Wave che si è svolta a Puzziteddu in Sicilia, a sud di Trapani. Il giorno della gara, martedì scorso, il vento soffiava a più di 50 nodi (92 Km/h) con raffiche che si avvicinavano ai 70 nodi, e le onde al largo raggiungevano anche i 4 metri d'altezza; questa bella mareggiata ha permesso ai surfisti di esibire tutte le manovre del proprio repertorio, con bellissimi forward e back loops.

Isar

Con il cielo blu, il sole e le temperature miti (17°) di oggi era proprio un peccato rimanere a casa, e quindi anche oggi niente pulizie delle finestre ;-)
E siccome negli ultimi giorni avevo notato qua a fianco sul blog le belle immagini della webcam sull'Isar, il fiume di Monaco, ho pensato di recarmici di persona per verificare che fosse tutto vero ... e già che c'ero ho fatto anche qualche foto.


(tuttoschermo)

Autunno

Lo so, avevo detto che oggi approfittando del bel tempo avrei finalmente lavato le finestre. Ma poi quando mi sono avvicinato al vetro con tutte le buone intenzioni ho visto i gialli, gli arancioni e i rossi delle foglie delle piante del giardino illuminati da un bel sole autunnale, e ho cambiato programma :-)
Così ho controllato le batterie, messo la macchina fotografica nella borsa, inforcato la bicicletta e sono andato al parco a fare qualche foto. E naturalmente non poteva mancare una sosta dai surfisti, un po' infreddoliti ma sempre presenti.


(tuttoschermo)

Kelly Slater

Un piccolo tributo a Kelly Slater che ha appena vinto l'11° titolo di campione del mondo di surf (da onda) della sua incredibile carriera cominciata a 20 anni quando diventò il più giovane surfista a vincere il titolo mondiale.
E non deve essere bravo solo con la tavola da surf, se tra le sue fidanzatehttp://www.blogger.com/img/blank.gif si possono trovare bellezze del calibro di Pamela Anderson, Bar Refaeli, Gisele Bundchen e Cameron Diaz ;-)
Nel video qui sotto qualche highlights della sua stagione surfistica appena conclusa.

CORREZIONE: la ASP, l'associazione dei surfisti professionisti, ha comunicato che hanno fatto un'errore di calcolo e il titolo di campione del mondo non può essere ancora assegnato a Kelly Slater :-)
Bisognerà aspettare la fine della tappa in corso a San Francisco, o l'ultima che sarà alle Hawaii.

Miniera

Dopo 12 anni passati su e giù nei tunnel della miniera, la direzione del mio settore ha deciso che era arrivato il momento di lasciarmi uscire a vedere il sole e respirare l'aria fresca e sicuramente meno viziata.

Per l'occasione ho rispolverato uno dei miei video preferiti su youtube, una pubblicità di un'agenzia per la ricerca di lavoro online :-)



Comincia a darmi un po' fastidio il fatto che siano sempre gli altri a decidere per me ;-)