sabato 10 aprile 2010

A zonzo per Bangalore


Avendo il giorno libero, oggi ho pensato bene di andare in centro a fare quattro passi nella calura pomeridiana tra la gente che faceva lo shopping.
Per completare la lista dei mezzi di trasporto mi mancavano i bus di linea: quindi all'andata, su indicazione del collega che mi aveva invitato a pranzo a casa sua con la famiglia (pranzo con pietanze tipiche dell'India del sud, per gli esperti ;-), ho preso il bus di 'classe economica', quello nella foto qui a sinistra (cliccare sulla foto per vederla ingrandita). Fabbricato probabilmente negli anni '50, senza aria condizionata, viaggia con finestre e porte aperte (la foto e' presa in movimento :-), musica indiana a palla dalle casse appese su frontale, costo 20 centesimi di euro.
Arrivato da qualche parte in centro (non so dove visto che i cartelli con i nomi delle strade non esistono, sono sceso su indicazione dell'autista), dopo una breve camminata, visto il caldo e pensando alle positive esperienze di Goa, ho ripiegato sul rickshaw, l'apecar. Il primo mi ha fatto fare un giretto con sosta ad un negozio 'convenzionato', e mi ha riportato al punto di partenza; mi ha passato quindi al fratello che nonostante le mie "precise" indicazioni, mi ha portato da tutt'altra parte per farmi visitare un altro negozio 'convenzionato'. A questo punto sono sceso e mi sono incamminato a piedi.
Per il ritorno ho optato per il bus di 'prima classe': molto moderno, interni in stato quasi perfetto, aria condizionata a palla sul coppino, niente musica, costo 60 centesimi di euro. L'ultimo pezzo fino all'hotel l'ho fatto ancora in rickshaw, ma questa volta indicando in modo convincente all'autista la strada da prendere.
Qui sotto una foto scattata ad uno dei tanti incroci del centro, col traffico congestionato per l'imminente partita di cricket tra i Bengalore Royal Challeneger e i Kolkata Knight Riders.

1 comments:

Unknown ha detto...

ah cucina del sud? lasciami indovinare curry di pesce e di fruute e verdure?