venerdì 2 aprile 2010
Il primo Tramonto a Goa
Dopo aver passato la settimana a Bangalore dividendo il mio tempo tra il lavoro e i sellini/sedili dei vari mezzi di trasporto (bus,auto,moto), oggi e' finalmente iniziata la vacanza sulle spiagge di Goa. Il viaggio era gia' iniziato bene sul tragitto dall'hotel all'aeroporto, grazie alla "intuizione" del mio tassita Visu (la cui famiglia lavorava nelle miniere d'oro australiane a 70km da Bangalore fino alla chiusura) che per farmi evitare il traffico mi ha portato in giro per stradine e villaggi; cosi' facendo mi ha dato la possibilita' di vedere altre immagini della vita indiana, dal ragazzo che gira col carretto per stirare pantaloni e camicie (naturalmente all'aperto in strada), alle scimmiette che si abbeverano nelle pozze incuranti della gente intorno.
E' poi proseguito meglio, con la piacevole sorpresa del volo interno Bangalore - Goa operato da Jet Airways: aereo moderno, sedili confortevoli e buon sandwich, a pagamento, con pollo al curry, il curry del sud dell'India come dice l'esperto Ciccio.
All'arrivo a Goa mi aspettavano 35 gradi e un tasso di umidita' non specificato ma reso sopportabile dal vento che tirava dal mare, e il tassista con la Tata (la macchina, non la badante) senza aria condizionata.
E finalmente dopo mezz'ora di macchina ... la spiaggia di Colva: kilometri e kilometri di sabbia, con poca gente e qualche baretto. Il primo incontro e' stato con il bagnino, nativo di Mumbai ma a Goa per lavoro al quale, su sua richiesta, ho tenuto sulla sabbia una lezione di geografia per spiegare dove si trovano la Germania, l'Africa, l'America e l'Australia: dovevate vedere lo shock quando mi ha chiesto quanto costa volare dalla Germania agli USA, ed io gli ho risposto 60000 Rupie (circa 1000 Euri), visto che lui per un mese, 30 giorni, di lavoro prende 6500 Rupie!
Il secondo incontro invece e' stato con tre signore dal marcato accento romano che in un inglese molto stentato, mentre lasciavano la spiaggia, cercavano di chiedermi da quanto tempo ero a Goa; volevano sapere se il vento c'era tutti i giorni visto che alle signore dava un po' fastidio (io spero che ci sia tutti i giorni il vento, cosi' rende sopportabile il caldo e anche la spiaggia ;-).
E siccome la spiaggia e' in India, non potevano mancare due cose che gli attenti lettori di questo blog avranno gia' indovinato: il cricket e la mucca, come le foto qui sotto possono testimoniare.
(tuttoschermo)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 comments:
mao...mi porti un regalo dall'India? magari un clacson o una mucca ;))
mi accontento anche di qualche spezia o pasta di curry...
divertiti.
Adesso mi informo per la mucca ... al limite ripiego sul curry ;-)
Posta un commento